Le tristi notizie di questi ultimi giorni ci stanno mostrando che la libertà religiosa in tante parti del mondo soffre diversi tipi di violenza.
Ti chiediamo perdono, Signore per:
- l’estremismo che aggredisce le minoranze religiose e usa violenza contro di esse fino all’assassinio;
- l’azione dei governi autoritari che reprimono la libertà religiosa attraverso regole discriminatorie;
- la mancanza di rispetto, la satira volgare e denigrativa che offende il sentimento religioso di tante persone e che provoca reazioni di violenza e di morte.
Impegno di vita:
Consapevoli che ognuno di noi è responsabile di creare un ambiente tollerante e rispettoso delle diversità, durante questa settimana ci impegniamo a
- evitare quegli atteggiamenti mentali, quelle parole e azioni che recano violenza all’unità nella diversità.
- esercitare la nostra capacità di ascoltare voci diverse dalle nostre, parlare per unire e per generare in chi ci ascolta guarigione e speranza.
O Dio della vita, che ti prendi cura di tutta la creazione e ci chiami alla giustizia e alla pace, fa’ che la nostra sicurezza non venga dalle armi, ma dal rispetto, la nostra forza non dalla violenza, ma dall’amore, la nostra ricchezza non dal denaro, ma dalla condivisione, il nostro cammino non sia di ambizione, ma di giustizia, la nostra vittoria non venga dalla vendetta, ma dal perdono, la nostra unità non dalla sete di potere, ma dalla testimonianza vulnerabile di compiere la tua volontà.
Fa’ che possiamo, aperti e fiduciosi, difendere la dignità di tutta la creazione, condividendo, oggi e sempre, il pane della solidarietà, della giustizia e della pace.
Te lo chiediamo nel nome di Gesù, tuo Figlio Santo, nostro fratello, che, vittima della nostra violenza, anche inchiodato alla croce, ha donato a tutti noi il perdono.
Amen!
(Testo adattato da una preghiera di un incontro ecumenico in Brasile per far cessare la povertà come primo passo per una pace nella giustizia).