“Nella croce di Gesù si vede tutta la forza del male, ma anche tutta l’onnipotenza della Misericordia di Dio”.
La Croce ci libera della disperazione e dal tedio perché ci mostra un regno nuovo. La morte di ciò che è terreno è la porta che si apre alla vita autentica. Soltanto nella Croce si comprovano i veri valori; quello che non è in grado di resistere alla prova della Croce, quello che non sopravvive alla morte, in fondo, non ha valore. La Croce è l’inizio del Cielo, perché purifica e perfeziona l’uomo, fino al punto di renderlo capace di capire, contemplare e desiderare il divino.[1]
Chiediamo perdono al Signore:
- Perché non siamo misericordiosi e compassionevoli con chi ci sta accanto
- Perché non collaboriamo con Cristo accettando la nostra croce e aiutando gli altri a portare la loro croce
- Perché carichiamo gli altri di pesi che noi non siamo capaci di portare
- Perché non abbiamo fiducia nella forza che emana della Croce di Cristo e ci fidiamo soltanto della forza umana.
Impegno di vita:
- Amare tutte le persone, rispettando e accogliendo le differenze
- Accettare con amore le situazioni di sofferenza nella nostra vita personale e comunitaria
- Confidare nell’amore e avere cura della Casa comune.
- Essere seminatori di pace e di giustizia.
[1] Fonte: https://www.mercaba.org/FICHAS/Cruz/el_misterio_de_la_cruz.htm