Atto riparativo

I diritti e la dignità dei lavoratori

L’obbligo di guadagnare il pane col sudore della propria fronte suppone, al tempo stesso, un diritto. Una società in cui questo diritto sia sistematicamente negato, in cui le misure di politica economica non consentano ai lavoratori di raggiungere livelli soddisfacenti di occupazione, non può conseguire né la sua legittimazione etica né la pace sociale. (Lettera Enciclica “Centesimus Annus” del Sommo Pontefice S. Giovanni Paolo II)   

Tutti i lavoratori devono ricevere il giusto salario.  L’economia deve servire le persone, non il contrario. Il lavoro è più di un modo per guadagnarsi da vivere; si tratta di una forma di continuare a partecipare alla creazione di Dio. Se la dignità del lavoro è da proteggere, allora anche i diritti fondamentali dei lavoratori devono essere rispettati.

 Vogliamo riparare:

  • Le azioni dei datori di lavoro che non rispettano la dignità dei lavoratori.
  • L’egoismo e l’ingiustizia di molti che non permette di retribuire con un giusto salario.
  • La mancanza di sicurezza nel lavoro che provoca incidenti, molti dei quali mortali.

Impegno di vita:
Durante la settimana ci impegniamo a pregare per tutti i lavoratori perché:

  • i loro diritti e la loro dignità siano rispettati.
  • Siano compensati con i giusti salari per il loro lavoro.
  • Lavorino in condizioni di sicurezza personale e delle persone intorno.

 PREGHIERA

Dio, Creatore dell’universo, che lavori in ogni momento al fine di sostenere la creazione, benedici coloro che lavorano per il bene del genere umano; proteggi coloro che soffrono e sono a rischio per la mancanza di sicurezza. Concedi giustizia per quei lavoratori il cui lavoro è umiliante e la cui retribuzione è ingiustamente compensata. Amen!

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