“Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. ” Mt 10,34.
Questo testo non si riferisce ad una rivoluzione armata o alla guerriglia. Il suo significato è che il messaggio del Vangelo richiede una presa di decisione e di cambiamento di vita. Questo cambio provoca reazioni buone o cattive da parte delle persone. Perciò sorgono divisioni nella famiglia, nel lavoro, nella scuola e in tutte le dimensioni della vita, e Gesù le chiama “spada”. Il Vangelo ci chiede una rottura con i modelli imposti dal “mondo”, perché questi sono contrari alla nostra fede, appartengono al potere del male.
Vogliamo riparare:
- Le volte che l’essere umano dimentica la sua condizione di figlio e cerca il potere, causando la morte dei fratelli.
- La mancanza di fede in Dio e l’illusione che l’uomo da sé stesso è capace di vincere il potere del male.
- Le divisioni che ci sono nella famiglia, nella società e in tutti gli ambiti della nostra esistenza.
Impegno di vita:
Pregare per la pace nelle famiglie, nella società e nella Chiesa perché l’odio non trovi spazio nel cuore dell’umanità e intensificare i gesti di pace perché prevalgano nei nostri rapporti e così diventiamo persone di riparazione, con lo sguardo aperto alla sofferenza dell’altro.
Preghiamo
Signore Dio di pace, che hai creato gli uomini, oggetto della tua benevolenza, per essere i famigliari della tua gloria, noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie: perché ci hai inviato Gesù, tuo Figlio amatissimo, hai fatto di Lui nel mistero della sua Pasqua l’artefice di ogni salvezza, la sorgente di ogni pace, il legame di ogni fraternità. Noi ti rendiamo grazie per i desideri, gli sforzi, le realizzazioni che il tuo Spirito di pace ha suscitato nel nostro tempo, per sostituire l’odio con l’amore, la diffidenza con la comprensione, l’indifferenza con la solidarietà. Apri ancor più i nostri spiriti ed i nostri cuori alla esigenza concreta dell’amore di tutti i nostri fratelli; affinché possiamo essere sempre più dei costruttori di pace. Ricordati, Padre di misericordia, di tutti quelli che sono in pena, soffrono e muoiono, nel generare un mondo più fraterno. Che per gli uomini di ogni razza e di ogni lingua venga il tuo regno di Giustizia, di Pace e di Amore. E che la terra sia ripiena della tua Gloria! (Beato Paolo VI)