Atto riparativo

…Non ardeva il nostro cuore mentre conversava con noi nel cammino?    Lc. 24,32

Diverse situazioni nella vita ci impediscono di vedere e riconoscere Cristo risuscitato, così come i due pellegrini di Emmaus ci allontaniamo afflitti e delusi da Gerusalemme (dalla comunità, dalla vita sacramentale, dalla vita di preghiera). Ma il Signore Risorto ci viene incontro, rinnova in noi il dono ricevuto, ci riconduce alla comunità e ci converte in testimoni di una vita nuova.

Vogliamo riparare le nostre infedeltà non essendo testimoni della risurrezione, allontanandoci dalla mensa della Parola dell’eucarestia e della fraternità.

Impegno di vita
Il nostro impegno di vita si ispira negli stessi discepoli di Emmaus: anche noi dopo aver riconosciuto il Signore Risorto, nella frazione del pane, con fedeltà e fermezza dobbiamo ritornare alla comunità e essere testimoni dell’esperienza di Cristo risuscitato che vive in mezzo a noi.

Preghiamo
Signore Risuscitato, cammina in mezzo a noi tra luci e ombre. Apri i nostri occhi alla tua presenza risuscitata che si fa visibile nei piccoli dettagli del quotidiano. Infiamma Signore i nostri cuori e rinnova le nostre forze perché, insieme ai nostri fratelli, possiamo essere segno del tuo amore e presenza risuscitata che rimane con noi fino al tramonto della vita. Amen

RECENTI

Vice-Provincia Presentazione della Beata Vergine Maria

Atto riparativo