Atto riparativo

La forza che manca tra i giovani e tra noi, è quella di aver imparato ad essere sani e felici emotivamente.

Quando ci guardiamo e riflettiamo su che tipo di persone siamo, sappiamo che abbiamo un lato buono e un lato difettoso. Abbiamo delle qualità che ci piacciono e altre che non ci piacciono; abbiamo delle qualità che piacciono agli altri e delle qualità che non piacciono agli altri. A volte, possiamo scoraggiarci perché non siamo contenti di chi siamo. Altre volte, ci sentiamo sicuri di noi stesse, contente di chi siamo, specialmente quando gli altri ci accettano facilmente.

Spesso, siamo impazienti: vogliamo cambiare da un giorno all’atro, vogliamo raggiungere i nostri obiettivi agevolmente. Ma, nella vita, le cose migliori crescono lentamente; le cose più importanti hanno bisogno di tempo, sforzi e compromessi. A volte impariamo dai nostri errori. Queste cose fanno parte di ciò per cui pregheremo e ripareremo questo venerdì. Speriamo che, ascoltando un messaggio di speranza e di fiducia in sé, saremo in grado di accettare sia noi stessi che gli altri.

Preghiamo:

G: Signore Gesù, tu cresci in sapienza umanità. Signore pietà.
Tutti: Signore pietà.
G: Signore Gesù, tu eri paziente con i difetti degli altri. Cristo pietà.
Tutti: Cristo pietà.
G: Signore Gesù, tu sei la nostra speranza e la nostra gioia, insieme a Dio Padre. Signore pietà.
Tutti: Signore pietà.

Impegno di vita: Tutti i cambiamenti comportano delle perdite; abbiamo il coraggio di ammettere quando sbagliamo e di cambiare la vita con un atteggiamento positivo.

Preghiamo: O Dio, ti chiediamo di rafforzare in noi i nostri lati positivi così da potere crescere nei rapporti con chi ci sta accanto, e che deponiamo al tuo servizio i nostri difetti e fragilità. Tu sei colui che può fare il bene da ogni cosa, aiutaci ad essere umile e sincere nei nostri atteggiamenti e non intolleranti e critiche. Per Cristo nostro Signore. Amen.  

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