CULTURA DELLO SCARTO E DELL’ESCLUSIONE
Papa Francesco ha più volte denunciato la cultura dello scarto, contraria alla cultura dell’accoglienza e dell’incontro e che contamina la nostra società. Le vittime sono principalmente le persone più deboli, più fragili, le persone differenti. Questa cultura dello scarto non solo produce vittime, ma anche artefici. A volte anche noi abbiamo comportamenti tipici di questa cultura.
Vogliamo riparare:
• Le politiche e pratiche dello scarto, emarginazione ed esclusione che mettono in situazione di vulnerabilità bambini, anziani, malati… o qualsiasi persona che pensi, senta o si comporti diversamente;
• Tutti i gesti di rifiuto e indifferenza in cui quotidianamente possiamo incorrere;
• L’uso delle persone, considerandole solo per la loro produttività, efficienza o vantaggio che si può ottenere da loro.
Impegno di vita
“Coltiviamo una visione della persona che faccia appello alle sue risorse interiori, promuova i valori umano-cristiani e l’aiuti a fare sintesi tra fede e vita. (Cost. 13)
• Denunciare le strutture di ingiustizia, esclusione e sfruttamento delle persone, nelle istituzioni e negli spazi di lavoro e di missione;
• Nella vita quotidiana, vincere il male con la forza del bene, con gesti di accoglienza, rispetto, inclusione e collaborazione con tutti.
Preghiamo:
Signore, la contemplazione del tuo Figlio Crocifisso, ci renda testimoni del tuo amore e della tua misericordia in mezzo al mondo. L’intercessione di M. Maddalena Frescobaldi, ottenga per noi la grazia di essere persone di accoglienza e di gratuità perché possiamo essere segni di speranza per coloro che incontriamo. La nostra testimonianza diventi lievito di nuove vocazioni. Amen.