Atto riparativo

“Io sono il Signore, tuo Dio” (Es 20,2a)

Le società di oggi, soprattutto quelle Occidentali, stanno convergendo verso un’unica filosofia secondo la quale fare ciò che si vuole non solo è giusto e lecito, ma è anche la massima espressione della libertà. Si assiste, allora, ai più variegati tentativi di eliminare ogni principio etico e di adottare un unico valore, quello dell’autodeterminazione. In virtù di ciò, l’essere umano sta pericolosamente eliminando Dio dalla propria vita facendosi dio di se stesso e giudice arbitrario del bene e del male, ottenendo come risultato la perdita della propria identità e la deriva verso un disorientante e disperante vuoto etico, religioso, sociale e culturale.

Con la preghiera, e dove possibile, con scelte educative coraggiose di promozione dei valori cristiani, vogliamo riparare:

  • La grande superbia delle società che alimentano e diffondono il falso valore dell’autodeterminazione;
  • Le scelte politiche che foraggiano questo pensiero e tutte le ideologie che da esso nascono;
  • La pusillanimità e il silenzio del mondo cristiano che non si schiera e non lotta per i valori evangelici.

Preghiamo: Signore, in questo tempo forte di Quaresima, tempo di conversione e di grazia, portiamo a Te la nostra preoccupazione per i tempi che stiamo vivendo. Perdonaci per il male che stiamo generando. Aiutaci a ritornare ad accogliere la verità su noi stessi, il fatto che non siamo creatori, ma tue creature e figli tuoi. Fa’ che ci riappropriamo della genuina la bellezza di sapere che siamo chiamati ad esercitare la libertà, di cui ci hai fatto dono, per dare pieno compimento alla nostra vita ed aiutaci a non essere mai dimentichi del fatto che non ci è chiesto di compiere questo difficile cammino da soli, ma di percorrerlo restando accanto a Te, che illumini per noi la via della Verità, del Bene, della Felicità e della Vita. Amen.

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