Atto riparativo

QUANTE INGIUSTIZIE NEL MONDO DEL LAVORO…
TRA LE FAMIGLIE CHE ACCOGLIAMO, TRA COLORO CHE INCONTRIAMO!

“Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti”. Gc 5,4

1 Lett. Signore, vogliamo riparare le ferite di chi è sfruttato a danno della salute, di chi è sottopagato, di chi subisce ogni sorta di angheria.

2 Lett. “Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore”(Sl 62,11).

1 Lett. la nostra preghiera sani le ferite della disoccupazione, ridoni speranza e forza a chi attende un lavoro.

2 Lett. “Solo in Dio riposa l’anima mia; da lui la mia salvezza. Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare”(Sl 62,2-3).

1 Lett. La nostra supplica raggiunga il cuore dei politici e degli imprenditori: dove c’è sete di potere nasca la condivisione, dove c’è avidità nasca la solidarietà.

2 Lett. “Una parola ha detto Dio, due ne ho udite: il potere appartiene a Dio, tua, Signore, è la grazia”(Sl 62,12).

O Padre, che chiami gli uomini a cooperare, mediante il lavoro quotidiano, al disegno immenso della tua creazione, fa’ che nello sforzo comune di costruire un mondo più giusto e fraterno ogni uomo trovi un posto conveniente alla sua dignità, per attuare la propria vocazione e contribuire al progresso di tutti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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