Atto riparativo

“Qualora mio padre e mia madre m’abbandonino, il Signore mi accoglierà.”(Sl 27.10)

 La coscienza parla della verità. Gesù stesso dice di non uccidere.  Perché succede  l’aborto? Perché non si ascolta la coscienza. L’aborto significa uccidere la vita. La vita che sta sorgendo, la vita che vuole crescere e che  purtroppo  non lo si  permette. Dio ama la vita.  Abortire, si può anche  dire,  che è come un uccidere Dio.  Perché Lui è la vita. Che cosa dobbiamo fare? Che cosa possiamo fare? Il nostro compito è essere  donne di Dio. Essere forti e coraggiose per impedire che questo avvenga. Come Dio è la vita, così anche noi dobbiamo promuovere e custodire la vita.  Dio è amore così anche noi dobbiamo amare con il Suo stesso amore. Donare amore per custodire e far crescere la vita che conduce a Dio.

Vogliamo riparare
La mancanza di  testimonianza d’amore. La mancanza di responsabilità nel custodire il dono della vita. L’atteggiamento passivo nel  lasciare andare senza porgere aiuto.

Impegno di vita
Questa settimana mi impegno a seguire la voce di Dio,  cioè compiere responsabilmente, nella mia vita quotidiana,  il compito che Lui mi ha affidato e a pregare per coloro che minacciano la vita nascente. 

Preghiamo:
O Dio nostro Padre che nel Tuo infinito amore per noi, vuoi che tutti gli uomini siano salvi. Ti affidiamo i bambini che oggi saranno uccisi mediante l’aborto nel grembo delle loro madri. Fa’ che questi madri possano incontrare persone che  le illuminano e le aiutino a comprendere il valore della vita e le sostengano ad accoglierla ed affrontare le varie difficoltà. Amen.

 

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