Atto ripartivo 26 novembre Provincia Vergine Addolorata
«Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti». (Fil 4,4)
La società del consumo sponsorizzata dai social media, svende la felicità come un prodotto dozzinale, legata all’apparire, al possedere, al sentirsi onnipotente, tutte cose che passano con l’età, una malattia, un rovescio di fortuna…
La felicità, quella vera, è un’altra cosa, più profonda che nasce dall’incontro, dalla relazione con gli altri, nasce quando ci sentiamo accettati così come siamo, uguali, tutti con la stessa dignità, perché tutti figli di Dio. Per questo, dice Papa Francesco, il cammino della felicità va controcorrente e si nutre di fraternità: occorre passare dall’egoismo al pensare agli altri, passare dall’io al noi, dal mio al nostro.
Vogliamo riparare: – Tutti i peccati che uccidono la gioia: rabbia, rancori, egoismo, smania di potere e di possedere, difficoltà a perdonareLa tentazione di fuggire – l’incontro e la relazione, di chiudersi in se stessi, di isolarsi e cercare la felicità nelle cose…
– La presunzione di bastare a se stessi e poter fare a meno degli altri, anche di Dio.
Impegno di vita: Oggi e questa settimana mi sforzerò di andare incontro agli altri, di offrire ascolto e comprensione
Orazione: Concedici, Signore, la grazia di comprendere che la vera felicità è sapere di essere amati da Te, sapere di essere importanti per Te, sapere che per Te non siamo numeri, ma persone e che conti di su di noi per salvare il mondo. Amen