TRIDUO IN PREPARAZIONE ALLA GIORNATA DEL CARISMA 2° GIORNO

TRIDUO IN PREPARAZIONE ALLA GIORNATA DEL CARISMA
Vice-Provincia Madonna di Czestochowa
II GIORNO – APERTURA ALLO SPIRITO SANTO
Nel 1800 la famiglia Capponi si recò a Vienna con la famiglia del Granduca di Toscana. L’esilio durerà due anni. M. Magdalena ha ventinove anni, Gino otto, Pier Roberto trentotto. Ha già vissuto la morte di tre figlie, i disagi della guerra, si trova a vivere in un paese straniero, dove osserva l’attuale situazione politica, sociale, religiosa…. Sta con Dio, prega e chiede luce allo Spirito Santo. Vuole trovare il suo posto, la sua strada… A Vienna incontra altri aristocratici italiani che, come lei, non intendono arrendersi passivamente al proprio destino, ma cercano di fare del bene. Entra nel Movimento dell’Amicizia Cristiana che opera in molte parti d’Europa.I partecipanti dell’Amicizia si impegnavano a testimoniare la fede e la fedeltà alla Chiesa e alla sua dottrina, anche a costo della vita.
I membri sviluppavano un grande senso missionario, usando la diffusione della buona stampa per raggiungere l’obiettivo di dare gloria a Dio, santificarsi e salvare anime.
Maria Maddalena si identifica con questa proposta di laicato che non si accontenta di un cristianesimo mediocre, di compimento di precetti minimi, ma che assume con radicalità il Battesimo ricevuto.
Il momento decisivo in questo percorso di discernimento è l’anno 1806, quando Maddalena partecipa ad un corso di esercizi spirituali, guidato dal sacerdote Luigi Guala, nell’ambito del gruppo dell’Amicizia Cristiana, al quale si era affiliata al suo rientro in Firenze. Nel 1807, si iscrive al gruppo dei Servi di Maria con l’impegno di onorare Maria Addolorata e pregare per i peccatori e gli agonizzanti, Nel 1808 comincia far parte del Terzo Ordine Francescano. Nel 1810 vi entra anche suo marito.
Sono segni di una seria ricerca per rispondere ai bisogni della sua città e della società. Maria Maddalena infatti era già molto impegnata nel soccorrere i poveri in vari modi, incluso l’offerta di denaro per dare mezzi di sussistenza a ragazze tolte della vita di strada.
Come testimonia la sua amica Lucrezia Ricasoli, era mossa dallo Spirito, non da un spirito di semplice filantropia. Era qualcosa di più grande, che oltrepassa i buoni sentimenti umani. Decide di dedicare parte del suo tempo ad aiutare a curare le donne ammalate accolte nell’Ospedale degli incurabili detto Bonifazio. Si può dire che è stata inviata da Dio a servire una determinata realtà.
Partendo dai bisogni concreti, ne risponde personalmente: viene a trovare le malate, le lava, accomoda i letti, lava i piatti, ecc. La seguono anche altre nobildonne.
La stessa Lucrezia dirà che avevano iniziato dalle opere corporali ed in seguito furono le stesse donne a chiedere loro di istruirle; allora si organizzarono per rispondere anche a questa necessità, attraverso la lettura di buoni libri, la preghiera, la preparazione ai sacramenti.
Quel gruppo di volontarie di seguito si trasformerà in una Confraternita. Il regolamento di essa prevedeva tra altro che ogni anno si dovessero fare gli esercizi spirituali con il metodo di Sant’Ignazio, assicurando così a se stessi un percorso di fede e di discernimento.
La continuità, la sensibilità, l’avvicinamento alla realtà delle ammalate, hanno permesso a Maddalena di conoscere qualcosa di più profondo, nascosto dietro le cause della malattia, molte volte risultato della prostituzione; ella è andata ancora più nel profondo di questa sofferenza, arrivando ad identificare nella mancanza di istruzione la causa dell’infelicità di tante donne. Oltre alla malattia, le giovani ragazze che Maddalena incontra, sono colpite fortemente nella loro dignità, vivono nella paura e nell’isolamento, giudicate e condannate, a volte dalle stesse persone che le sfruttano.
Insieme al gruppo di amiche aprono per loro una scuola diurna, che però non ha portato i risultati sperati, così la Confraternita pensa di inserirle nelle strutture di sostegno esistenti. “Si trattava di ragazze provenienti da famiglie disgregate o di giovani serve, provenienti dalle campagne, senza punti di riferimento, che lavoravano in famiglie nobili o borghesi, alla mercé dei padroni di casa che spesso abusavano di loro”.
Questa ricerca di soluzione rivela che l’attuazione di Maddalena non era un modo di occupare il suo tempo, o semplicemente di fare un’opera di carità e così sentirsi a posto con la sua coscienza. Era un vero prendersi cura di una situazione. Constatando che non si otteneva il risultato desiderato con la scuola, la Confraternita cercò di inserire le giovani nelle strutture delle città, per assicurare loro un futuro diverso.
Tali attività furono svolte da M. Magdalena fino all’anno della svolta nel 1811, quando decise di aprire a proprie spese una casa per quelle giovani donne che volevano uscire dalla prostituzione, e che erano pronte ad adottare un nuovo progetto per la loro vita .
Chiediamo oggi a Maria Maddalena: di rimanere aperti nella nostra realtà all’ispirazione dello Spirito Santo, di non accontentarci della mediocrità e di un aiuto superficiale, concentrandoci solo sulle nostre cose, ma di vedere i bisogni dei nostri fratelli e sorelle che necessitano del nostro aiuto, non solo quello materiale ma anche quello spirituale. Signore, mostraci la via…
Praghiera a Maria Maddalena:
Signore, Padre di tutti gli uomini, noi ti lodiamo, ti adoriamo e ti benediciamo perché per mezzo dello Spirito Santo hai ispirato Maria Maddalena a riconoscere il volto sofferente di tuo Figlio nei poveri, nei piccoli, nelle donne emarginate. Tu l’hai rivestita di amore e di misericordia e l’hai resa donna-memoria del Crocifisso a servizio dei crocifissi. Fa che anche noi, sul suo esempio, andiamo incontro alle nostre sorelle e fratelli e ci impegniamo con la preghiera e con la vita a riportarli al cuore del tuo Divino Figlio.Trinita Santissima, per intercessione di Maria Maddalena ti chiediamo con fiducia la grazia….
Tutto si compia per la tua gloria. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

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