Novena allo Spirito Santo – 3° giorno

NOVENA ALLO SPIRITO SANTO 2023
3° Giorno (maggio 21)
Invochiamo il frutto dello Spirito: DOMINIO DI SÉ
Il DOMINIO DI SE’ esprime la capacità di decidere di vivere secondo la vocazione alla libertà che Cristo ci ha donato. Il dominio di sé come frutto dello Spirito non è l’autocontrollo, ma è la capacità di decidere di vivere secondo la vocazione alla libertà che Cristo ci ha donato a prezzo della Sua Passione, Morte e Risurrezione. Libertà come grazia di poter scegliere ciò che dà pienezza al nostro cuore, anche quando, sembra che ci venga tolto tutto.
Lampada ai miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino [Sl 19(118):105]: “Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato (…) Chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’occasione, operiamo il bene verso tutti” (Gal 6, 7b – 10).
Silenzio orante
Preghiamo: (Sl 141: 3-5)
• Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
• Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male
e compia azioni inique con i peccatori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
• Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri,
ma l’olio dell’empio non profumi il mio capo;
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.
Chi ci ha preceduto ha aperto nuove vie: Definiamo la Ven. Sr. ANTONIETTA FARANI: “un miracolo chiamato perdono”. Essa, anima eucaristica, invasa dalla grazia dello Spirito Santo, scopre la sorgente del perdono, davanti al Crocifisso; Così ella sperimenta il “Paradiso del Perdono”, accolto e donato, senza cedere all’odio e al rancore per il torto subito, ma scegliendo di vivere la vocazione alla libertà: libertà di amare, ricambiando col bene il male ricevuto, come Cristo in Croce, che perdona ai Suoi crocifissori.
NOI: Dall’esperienza personale della Ven. Antonietta Farani, impariamo che il dominio di sé è la capacità, dataci dal Signore, di dominare il peccato accovacciato alla porta del nostro cuore (Gen 4, 7), così che non viviamo più secondo le dinamiche egoistiche ed individualiste – che spesso serpeggiano nelle nostre Comunità e che attentano alla ricerca del bene comune e alla comunione fraterna – ma secondo la logica dell’amore che Dio ci ha rivelato nel Suo Figlio Gesù. Preghiamo a vicenda, in questa Novena alla Spirito Santo, che ci venga accordata questa grazia.

 

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