ATTO RIPARATIVO

In questa settimana vogliamo pregare per le vocazioni al matrimonio. “Nel seno familiare, Chiesa domestica, con le sue gioie e difficoltà, con i suoi doni e le sue fragilità, Dio chiama le differenti vocazioni per servire la Chiesa nella molteplicità di carismi e nel servizio alla missione”. Oggi, come al tempo di Gesù, le famiglie sono esposte diverse sfide sociali: “Alcuni farisei si avvicinarono a Gesù e gli domandarono per metterlo alla prova: E’ lecito all’uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?” (Mt19,3). Questa mentalità rende fragile l’impegno a vivere i valori cristiani e la fecondità delle vocazioni.

Unite alle intenzioni riparatrici di Gesù, vogliamo riparare:

• La mancanza di fedeltà di molte coppie agli impegni assunti con la permanenza di fedeltà fino alla morte;

• La mancanza di dialogo e di ascolto reciproco nelle famiglie;

• La discordia e la violenza negli spazi familiari e la banalizzazione della vocazione matrimoniale.

Con i cuori ardenti e i piedi in cammino (Lc 24,32-33), in unione ai meriti della Passione di Gesù e dei dolori di Maria, assumiamo in attitudine di riparazione l’impegno di pregare per le famiglie, perché possano fortificare i vincoli di amore ed essere spazio di fecondità vocazionale. Non smetteremo di seminare i germi di vocazione, di parlare della gioia di rispondere Si a Dio, di andare incontro a coloro che hanno bisogno di aiuto nel discernimento vocazionale.

Gesù, Giuseppe e Maria, contempliamo in voi lo splendore dell’amore autentico e fiducioso e ci consacriamo a voi. Sacra Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole chiese domestiche. Sacra Famiglia di Nazareth, che non ci siano mai più nelle famiglie episodi di violenza, di chiusura e divisione; e chi è stato ferito o scandalizzato, sia rapidamente guarito. Sacra Famiglia di Nazareth, fa’ che tutti siamo coscienti del carattere sacro e inviolabile della famiglia e della sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Giuseppe e Maria, ascoltateci e accogliete la nostra supplica. (Papa Francesco, Amoris Laetitia, 325)