Articoli filtrati per data: Lunedì, 04 Gennaio 2021

Roma, Casa Generalizia. Nei giorni 28-29-30 noi, la Comunità della Casa Generalizia, insieme ad un bel gruppo di Sorelle della Comunità di Mater Amabilis, abbiamoo avuto il dono di una tre-giorni con Sr Daniela Merlo sulla storia della Congregazione. Approfittando infatti della presenza di Sr Daniela nella Comunità e del tempo di vacanze natalizie, è stato approfondito l'inizio della Congregazione nelle tre fasi della Fondazione, del periodo delle Riforme e della Riattivazione. Tutte abbiamo vibrato per la passione con cui Sr Daniela ha presentato il frutto di lunghi anni di ricerca, e si è riacceso il desiderio di conoscere e approfondire sempre di più la storia delle nostre origini per accrescere il senso di appartenenza alla Congregazione e per sentirci chiamate ed inviate oggi a riproporre la profezia della Memoria Passionis come ci è stata trasmessa dalla fondatrice M. Maddalena, "mossa dallo Spirito". Grazie Sr Daniela!

Celebriamo oggi la memoria di San Carlo Houben, missionario Passionista, nato in terra olandese nel 1821. La sua fama di santità, molto forte già in vita, è conosciuta soprattutto nei Paesi Bassi, in Inghilterra e in Irlanda, dove ha svolto il suo apostolato di sacerdote Passionista. E' un uomo dalla spiritualità profonda; si occupa con passione alla direzione spirituale, da autentico Passionista, e trascorre molte ore in confessionale. Grazie alla sua preghiera e benedizione, si verificano guarigioni eclatanti e miracolose, per cui viene più volte trasferito. Si dedica all'apostolato degli ultimi nelle parrocchie delle prime zone industriali dell'Inghilterra, dove accorrono per lavorare ex contadini che lasciano la campagna per inserirsi nelle industrie: si tratta di una fascia di persone fortemente emarginate e sfruttate, in tempi in cui i non esistevano leggi che tutelassero la vita dei lavoratori. Dopo una vita donata nel servizio e nella missione, nel 1892 si ammala gravemente e si mette a letto per non alzarsi mai più. Soffre in silenzio e trascorre le sue giornate in preghiera. I confratelli lo sentono dire: "Gesù mio, accetto questa sofferenza per amor tuo e desidero continuare a soffrire per piacerti". Si spegne serenamente nel Signore la sera del 5 gennaio. Al suo funerale accorre una moltitudine di gente, che lo considerava già santo. E' stato dichiarato Santo il 3 giugno 2007.